Attualmente è presente cosi tanta confusione che basta guardarsi intorno ed anche una qualunque persona di buon senso vede che abbiamo perso totalmente la capacità di connetterci in noi stessi. Siamo fisicamente connessi attraverso internet, telefono, social, e comunque da qualche parte percepiamo un profondo senso di solitudine, condito da una buona dose di violenze quotidiane, distrazioni e disperazioni varie.
Cerco ora di fare del mio meglio, sperando di fare un pò di ordine in questa confusione.
Una volta riuscivo bene a sentire quella voce che chiamavo intuizione, oggi non più. Dove è finita? Devo riuscire a trovarla, la voglio trovare. Mi metto a cercarla… era qui da qualche parte. Mhm aspetta… spengo il telefono, ok, spengo la tv, ok e ora? … che silenzio… fa quasi paura. Ero cosi abiutato a quel rumore che nemmeno ascoltavo più i miei bisogni fisiologici. Ah ecco, un pensiero che cerca subito di fare casino, ok, evito di prestare attenzione: in fondo anche il silenzio fa rumore però in modo diverso, ecco questa è la chiave. Mi prendo un pò del mio tempo, respiro profondamente, in modo lento e calmo. E mentre faccio questo, gradualmente, sento nuovamente il battito del mio cuore, il sangue che fluisce nel mio corpo, i movimenti del mio stomaco, resto li per un pò, che sensazione piacevole.
Capisco, ci sono strumenti che possono essere straordinariamente distruzione, o distrazione. La distrazione ci fa perdere la bussola e la direzione, così dimentico dove voglio andare.
Allora meglio dimenticare, tutte quelle informazioni indotte nel cervello (dall’esterno verso l’interno) ed essere, il più possibile nel presente (dall’interno verso l’esterno) ascoltando il respiro.
Ecco quindi come tutto assume un ordine diverso, una forma più definita, una direzione più chiara, sopratutto la MIA direzione.