Pandemic Fatigue è un modo per identificare uno stato generale di demotivazione, naturale ed atteso, a seguito della messa in atto di comportamenti di protezione raccomandati e della sovra esposizione a informazioni relative al Covid-19. Emerge gradualmente nel tempo ed è influenzato da una serie di emozioni, esperienze e percezioni. Ciò può portare ad un disturbo di adattamento con intolleranza dell’incertezza, ridimensionamento del rischio, disattenzione alle norme, insofferenza alle informazioni (ipersensibilità o evitamento).
I sintomi principali della Pandemic Fatigue
- Ansia
- Depressione
- Apatia e affaticamento
- Calo del desiderio sessuale
- Disturbi del sonno
- Somatizzazioni
- Dipendenza da sostanze
- Fobie
- PTSD
Long Covid
Quadro clinico sviluppato da soggetti che hanno avuto il COVID-19 con ricovero in terapia intensiva, e successivamente alla loro dimissione sono stati sviluppati un insieme di manifestazioni cliniche psicologici. In particolare modo con riferimento a possibili danni organici a seguito della eccessiva risposta infiammatoria e possibile risposta autoimmune indotta dal virus. I soggetti tendenzialmente più a rischio sono soggetti femminili con tendenza verso i 60 anni di età e soggetti in sovrappeso, con insorgenza dei sintomi dopo 4 settimane.
I sintomi principali Long Covid
- Stanchezza persistente
- Mal di testa
- Mancanza di Respiro
- Anosmia
- Debolezza muscolare
- Febbre
- Disfunzione cognitiva
- Tachicardia
- Disturbi intestinali
- Manifestazioni cutanee
In tutto questo l’ipnosi può aiutare, a gestire entrambe le condizioni. In particolare da alcune ricerche sembra che l’ipnosi favorisce lo stimolo del sistema immunitario e difendere l’organismo.
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