Caro babbo Natale

Questo natale vorrei porre sotto l’albero un pensiero. Un pensiero di gratitudine per tutte le problematiche e i diversi casini che mi accadono. Un pensiero di gratitudine ai momenti in cui sono in difficoltà, ai momenti di sofferenza che mi hanno portato dove sono oggi. Forse è grazie a quelle difficoltà che sto maturando, Gioia e dolore vanno di pari passo. Un pensiero anche a coloro che credono di avere la verità in tasca e che magari non sanno dove hanno le tasche.

Un grazie sentito a tutti coloro cercano di mettermi i bastoni tra le ruote, a coloro che svalutano spesso e volentieri il mio operato, a coloro che non si rendono minimamente conto della realtà che li circonda e si rifiutano di aprire gli occhi, senza rendersi conto che la vera bellezza sta davanti al loro naso. A volte fa paura prendere delle decisioni, non tanto per la decisione in se quanto perché tendenzialmente gli appiccichi qualche sensazione, un vissuto o un pensiero del passato. In questo modo è impossibile creare un qualche cambiamento, a meno che mi permetto di capire come plasmare le mie emozioni i miei pensieri al fine di ottenere quello che voglio veramente.

Il Natale non è questione tanto di magia quanto del modo con il quale si decide di viverlo, che dalle difficoltà nasca un dono per voi stessi e che siate felici come volete essere. Se c’è un consiglio che do a me stesso è di cambiare immediatamente stato interno, e cambiare al di là di ogni possibile paura. Non dimentico mai che cosa io intendo con avere cura di me, e di concentrarmi sulle possibili soluzioni, sulle mie risorse. Di certo non rimanderò a domani quello che posso fare oggi, o adesso.

Auguro ad ognuno di voi ogni cosa credete di meritare veramente sperando che potete quello che state cercando presto.

Fabio.