Ipnosi Ericksoniana

Riguardo l’ipnosi Ericksoniana, qualche indicazione è possibile reperirla qui, ed altre ancora in questa pagina. Propongo di seguito alcune domande fatte spesso dagli utenti, utili a chiarire questo tipo di approccio.

Che utilità ha nello specifico l’ipnosi Ericksoniana?

L’ ipnosi è utile a risolvere problemi o a potenziare le capacità presenti in modo naturale e automatico, consentendo di imparare attraverso l’utilizzo della mente inconscia. La mente inconscia esiste in noi ed è gran parte di quello che siamo. Di solito la metafora utilizzata è quella di un iceberg, dove la parte più profonda (inconscio) in ipnosi emerge verso la superficie. Per tanto l’ipnosi permette di utilizzare le risorse profonde di ognuno.

Cosa succede alla coscienza in ipnosi, sparisce e quindi perdo il controllo di me ?

La coscienza in uno stato ipnotico non sparisce, e durante una trance aumentano il controllo e la consapevolezza di noi stessi. L’inconscio Ericksoniano è visto come luogo di risorse, a differenza di quello che Freud intendeva, cioè un luogo di pulsioni e desideri non realizzabili. In ipnosi si opera sui processi non sui contenuti: “…io non so chi sei tu e che esperienze hai. E  con il tuo permesso posso farti vedere qual’è il tuo modo di operare, per far sì che sei tu stesso a risolvere il tuo problema…”. Il Lavoro quindi è con l’inconscio non sull’inconscio, in una collaborazione con l’utente.

Dr. Fabio, quali competenze ha un ipnotista?

L’ipnotista Ericksoniano è un abile osservatore, e per nessuna ragione apprende l’ipnosi per manipolare o controllare il soggetto, piuttosto per osservare quali sono le risorse della persona. La persona posta in uno stato ipnotico ha modo di decidere sempre, e solo con il suo permesso può ottenere risultati convenienti e adeguati per lei stessa. “…come professionista sò che il comportamento del soggetto, qualunque esso sia, dovrà essere accettato e utilizzato per sviluppare un comportamento responsivo, e ogni tentativo di forzatura  ostacolerà l’induzione, (se non l’intero percorso), sviluppando quelle che in psicoterapia sono note come resistenze”.

In sintesi

L’Ipnosi è come un arte  dove l’artista esplora il potenziale nel proprio modo e stile, e trova nuove forme, nuovi orientamenti. A volte, alcuni artisti trovano qualcosa che modifica le fondamenta nel loro campo e stile di applicazioni. Di fatto l’ipnosi è anche una relazione, o meglio uno stato relazionale. L’induzione ipnotica fatta con l’aiuto dell’ipnotista è intesa come un modo di trasportare la terapia e non come un metodo di raggiungimento di una trance.

Elenco qui di seguito alcuni campi applicativi :

  • Disagio individuale e relazionale;

  • Problematiche familiari e di coppia;

  • Stati ansiosi, attacchi di panico e fobie;

  • Comportamenti ossessivo-compulsivo;

  • Stati depressivi;

  • Traumi (da incidenti, da abusi, da violenza e maltrattamenti ecc.);

  • Disfunzioni sessuali (impotenza, frigidità ecc.);

  • Alcolismo e tossicomania;

  • Obesità e disordini alimentari;

  • Disturbi del sonno;

  • Smettere di fumare;

 

Coloro i quali sono interessati possono prenotare un colloquio accedendo all’area contatti